Comunicazione dell’autore (Michele Barresi) da un lavoro in corso di stampa per i tipi della Tipheret, soggetta alle leggi del Copyright.Dio incontra Lucifero
Cronaca della creazione.
Fratelli miei non vi meravigliate del titolo che do a questa mia tavola.
Seguitemi nel mio viaggio.
Nel viaggio che lo spirito che Dio ha voluto si incarnasse in me mi ha fatto compiere.
Nel viaggio fantastico che ha aperto la mia mente permettendole di entrare nel Tempio della Conoscenza, a contatto della "Realtà".
Il mio spirito, alito di Dio, mi ha detto: "Dio è in te, tu sei in Dio."
Questo lo so, ma cosa devo fare?
…Silenzio…
Mancava qualche minuto alla mezzanotte. Alle 24.
Nella mia mente una voce: "tu uomo sei il mio riposo".
Dio, Dio cosa vuoi da me?
Mi sono rannicchiato quasi in posizione fetale sulla poltrona in cui ero seduto, mi sono coperto gli occhi con le mani.
Dio non ho il coraggio di alzare gli occhi verso di te, ma ordina e la Tua Volontà sarà.
Lo Spirito che è incarnato in te è parte di Me.
Porterà la tua mente a quello che voi uomini chiamate "prima" ed assisterai come un cronista ad un evento straordinario.
Un lampo, un silenzio, un vento. Erano le 24 di qualche giorno fa.
Ero sospeso tra cielo e terra e viaggiavo verso il passato.
Vidi la mia vita scorrere al contrario.
Mio figlio, i miei genitori i miei nonni e poi sempre più rapidamente la festa della Repubblica, la bomba atomica, i forni crematori di Auschwitz, Hitler, Stalin , Napoleone, Michelangelo, Giulio II, i roghi delle streghe, la scoperta dell'America, le guerre puniche, Alessandro Magno , Milziade, Maratona, ed ancora vidi costruire il Colosso di Rodi e le piramidi, ancora indietro, l'uomo sapiens, l'uomo di Neanderthal, in fine il primo uomo figlio della terra e dello spirito divino.
Sino a quel punto del mio viaggio nel tempo il cielo era stato denso di nubi il cui colore andava dal rosa di un tramonto al nero di un temporale.
Passata in senso antitemporale la comparsa dell'uomo il cielo divenne sereno, l'atmosfera più tersa, ovunque si respirava pace e tranquillità, sembrava di essere entrati in un altro mondo in un mondo gioioso e sereno nel quale i ghiacci e le foreste si alternavano, i continenti si spostavano, gli animali compivano al contrario quella che era stata la loro evoluzione, sino al brodo primordiale, sino alla comparsa della vita ed ancora più indietro.
Una marcia indietro di un mondo in regressione ed attorno era tutta una pace ed una armonia che non sapevo come spiegarmi.
Solo dopo ho capito.
Improvvisamente tutto cambia, non c'è più nulla da vedere.
Solo una luce diffusa e smagliante.
Sotto e attorno a me un esercito di fuoco.
La mia mente si è persa e se non fosse stato per l'aiuto fornitomi dal mio Spirito avrei certamente perso la ragione.
Ora sei in Dio e assisterai ad un incontro unico e fermo nell'eternità.
Dio vuole esaudire la tua preghiera e per mezzo di me,
che di Dio sono parte,
sarai testimonio dell'evento che gli uomini cercano di spiegarsi da quando hanno l'uso della ragione
senza mai arrivare alla Realtà.
Conoscerai la Realtà,
ne prenderai atto e dimenticherai tutto.
Scriverai la cronaca di quanto vedi e senti e
non saprai spiegare cosa significa.
Conoscerai la verità e la tua mente non sarà capace di capire cosa hai conosciuto.
Continuerai a cercare la Realtà che è in te, ma non la troverai più per tutto il resto della tua vita.
Lo spirito che mi aveva in se, non più egli in me ma io in lui, continuò:
ti spiegherò quanto va accadendo.
…Guarda e ascolta in silenzio… !
Vedrai quanto puoi vedere e intenderai quanto puoi intendere.
Bisogna essere in Dio per parlare di Dio.
Tu non puoi parlare di Dio, non puoi raccontare la storia di Dio.
Tu non puoi capire Dio.
Tu puoi solo immaginare Dio.
Io che sono parte di Dio, in Dio posso parlare di Dio, e di Dio ti parlerò entro quei limiti e nei modi che la tua mente può comprendere.
Oggi…. non esiste oggi….qui….non esiste un qui…. si verifica qualcosa che alcuni di voi uomini hanno immaginato potesse essere accaduto senza avere il coraggio non solo di dirlo,
ma talvolta neanche di pensarlo.
Il vostro Michelangelo, dopo avere terminato di dipingere sulla volta della Cappella Sistina "La Creazione",
con il dito di Dio che tocca il dito di Adamo avrebbe esclamato
"ho dipinto l'uomo e Dio perché era al di sopra delle mie forze dipingere il male e Dio".
Guarda, ascolta e medita.
In questo tempo che era ancora solo in Dio e per volere di Dio,
con la mediazione degli Arcangeli sempre speranzosi in una riconciliazione,
Lucifero ha chiesto di essere ammesso alla presenza di Dio.
Dio sa cosa succederà e tutto rientra nei suoi piani
da sempre in Lui presenti perché in Lui non c'è inizio e non c'è fine.
Egli è.
Lucifero in quanto creatura, anche se la prima delle creature di Dio,
ha un inizio in Dio ed inevitabilmente avrà una fine in Dio.
Dio lo sa,
Lucifero non lo sa
e ritiene di potere essere uguale a Dio,
vuole essere Onnipotente.
Dio lo sa e lo lascia fare perché senza Lucifero non potrà realizzare il programma che da sempre, con Lucifero, è presente in Lui.
Dio accetta di ricevere Lucifero.
Tu guarda ed ascolta.
Vedi quello che puoi vedere e intendi quello che puoi intendere, non sperare di andare oltre.
Ecco presentarsi ai miei occhi uno scenario inaspettato e surreale.
Da una parte un corteo di fuoco e di fiamme, gli spiriti che accompagnano Lucifero all'appuntamento con Dio.
Tra loro regna tumulto, violenza, disordine, un vero parapiglia.
Lucifero è alla loro testa.
Bellissimo, rivestito di un abito di fuoco che lo rende affascinante ed ammaliatore, col sorriso sulle labbra che cantano con voce armoniosa e magnetica la Gloria di Dio.
Dall'altra gli Arcangeli, gli Angeli, i Cherubini, le Sephirot e gli Amshaspend sono raccolti attorno al trono dell'Onnipotente vicino al quale echeggiano le armonie della musica delle sfere.
Stava per avvenire l'unico incontro che abbia mai avuto valore.
….L'unico incontro che si pone al di fuori del tempo e che si continua a perpetuare nei secoli dei secoli è questo:
l'incontro di Lucifero con Dio prima della Creazione dell'Universo.
Da una parte Lucifero in cui lottano l'amore che l'Angelo caduto
nutre ancora per l'Onnipotente
e l'odio che lo anima dopo la sua rivolta.
Dall'altra l'Amore di Dio che si estende sino al male.
Incontro meraviglioso perché il bene ed il male vi brillano con mille luci ed esibiscono i loro fasti, antitetici e complementari.
Incontro terrificante perché da quell'incontro sarebbe sorto l'oggi ed il domani.
Ed il domani siamo noi.
Il corteo orrido e affascinante, tra urla ed imprecazioni si avvicina al trono di Dio circondato dall'ordine e dalla pace che regna nella sua Corte.
Dio Luminoso e Raggiante siede più in alto di tutti e riassume in Se il Tutto.
Lucifero aveva preparato lungamente il discorso da fare a Dio.
Gli voleva parlare della rivolta degli Angeli, legata al suo nome e del suo progetto della Creazione al di fuori dell'Infinito e dell'eternità di un universo che potesse concorrere ad aumentare la Gloria di Dio.
Ma ormai, forte di un esercito, voleva associare nell'opera,
nella Creazione,
il nome di Lucifero a quello di Dio.
Dio ascoltò Lucifero.
I suoi discorsi certo non gli portarono nulla che già non sapesse.
NO !Poi gli rispose……
No !
Non sarebbe mai accaduto che il bene scendesse a patti con il male, che Dio si affiancasse a Lucifero.
Lucifero si era ribellato,
ebbene pagasse sino alla fine il fio della sua rivolta.
Dio non negoziava con Lucifero.
Gli rispose pressappoco così:
Lucifero tu pretendevi che innumerevoli creature cantassero le mie lodi ed in subordine le tue.
Ebbene, sarai accontentato,
ma non Mi avrai come Alleato.
Io ti sarò Nemico.
La guerra tra il bene ed il male si svolgerà in quel teatro che tu vuoi.
Io lo popolerò di creature che saranno lì per adorami e per cantare la Mia Gloria.
Tu Lucifero che, da ora in poi, porterai l'odiato nome di Satana potrai lottare contro di Me sino alla vittoria finale.
Già da ora ti dico che la vittoria sarà mia.
Uno degli scopi della tua rivolta era avere un teatro,
ebbene io te lo concedo,
ma ti dico che non si canterà la tua Gloria in sostituzione della Mia,
questo teatro sarà il campo di battaglia
tra il bene ed il male.
Invierò degli esseri a somiglianza degli Angeli, ai quali darò un corpo per recitare nel teatro della creazione, e saranno la posta della nostra battaglia.
Questo teatro sarà l'Universo ed agli attori che in esso reciteranno darò un nome che, dopo il mio, diverrà il più celebrato nei secoli dei secoli.
Li chiamerò uomini,
saranno attori liberi di interpretare il ruolo che vorranno
ed essi avranno una grande parte per la realizzazione
del Mio progetto finale.
Solo dopo la loro comparsa nel mondo tu potrai cominciare ad esercitare il tuo potere perché questa creatura, dopo che avrà mangiato il frutto dell'albero della Conoscenza, sarà libera di scegliere tra il bene ed il male.
Lucifero capì subito di avere subito la prima sconfitta.
Capì che Dio gli aveva dato la responsabilità di far evolvere la Storia,
di seminare il male e di raccogliere obbrobrio e maledizione.
Capì che sarebbe stato il Male a fare la Storia
e che il Bene ne avrebbe approfittato.
Capì che lui avrebbe seminato e che Dio avrebbe raccolto.
Conscio della sua sconfitta lanciò un urlo spaventoso e rivolgendosi verso i suoi esclamò:
Quale male?
Nella Storia voglio vedere chi saprà distinguere il bene dal male!
quale male ?La maledizione che io lancio contro il bene di cui Dio si vuole servire contro di me è che esso si confonderà con il male.
Sin da ora sfido queste creature che ci sono state preannunciate,
questi futuri uomini, a sapere dove è il bene e dove è il male.
Non sarò solo lo spirito del male,
ma principalmente lo spirito della confusione.
Passeranno secoli a combattersi fra loro.
Nei tempi che verranno ciascuno riterrà che il suo bene sia il "Bene" e che il bene degli altri sia il "Male".
Improvvisamente si fece un profondissimo silenzio.
Dio si alzò in piedi in tutta la Sua Maestà e parlò.
Disse che avrebbe liberato da se il tempo e lo spazio e che avrebbe creato l'universo in alcuni miliardi di millenni e che alla fine, il sesto giorno, avrebbe creato l'uomo.
E dopo avere creato l'uomo si sarebbe riposato.
L'uomo è "il riposo di Dio".
Nell'uomo Dio ha posto le Sue speranze e la Sua certezza che il bene e il male accresceranno la Sua Gloria.
Nell'uomo ha riposto la certezza della vittoria finale del Bene sul Male.
All'uomo nell'attimo della sua creazione consegnerà le direttive da lui stesso stabilite:
la Fede, la Speranza e la Carità
che apriranno agli uomini la strada per la Conoscenza di Dio e per il ritorno in Dio del Tutto, materia ed antimateria, bene e male e tutti gli opposti che da questo hanno avuto origine che si annichiliranno nell'Eterno presente
e tutto tornerà allo "0".
A questo punto ho sentito freddo ed ho deciso di andare a letto.
Chissà che ora avevo fatto per percorrere questo mio meraviglioso viaggio.
Ho guardato l'orologio.
Erano le 24!
Apparentemente nel mio tempo non era trascorso, forse, nemmeno un secondo, forse nulla.
Tutto era avvenuto al di fuori del tempo.
Cosa può avvenire al di fuori del tempo?
Nulla!
Dio mi ha consentito di farvi la cronaca di quanto era trascorso dinnanzi ai miei occhi in un tempo ed uno spazio che ancora non esistevano.
Dio mi aveva fatto viaggiare per miliardi di anni per farmi capire che ancora il Sesto giorno non è concluso.
Da Jean D’Omerson, “Dio Vita ed Opere”, ed. Rizzoli, 1983
Comunicazione dell’autore (Michele Barresi) da un lavoro in corso di stampa per i tipi della Tipheret, soggetta alle leggi del Copyright.