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domenica 30 dicembre 2012

E' morta Rita Levi Montalcini. Premio Nobel e senatore a vita, aveva 103 ann

ROMA -  È morta la senatrice a vita Rita Levi Montalcini. Il premio Nobel per la medicina si è spenta nella sua abitazione a Roma in via di Villa Massimo, a due passi da Villa Torlonia. Aveva 103 anni ed era nata a Torino. La scienziata era con alcune persone care che, di fronte al peggioramento delle sue condizioni di salute, hanno subito chiamato un'ambulanza per portarla alla vicina casa di cura Villa Margherita. Ma il quadro clinico è andato rapidamente peggiorando. Quando il personale del 118 è arrivato sul posto, non ha potuto fare altro che costatarne il decesso. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha appreso della scomparsa di Rita Levi
Montalcini, si apprende, direttamente dalla nipote Piera alla quale ha espresso commossa partecipazione  e  il cordoglio del Paese.
 
Rita Levi Montalcini nel 1986 vinse il Premio Nobel per la medicina grazie alla scoperta e all'identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa. E' stata, inoltre, la prima donna a essere ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze. Nel 2001 fu nominata senatrice a vita, dall'allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che la scelse per i suoi meriti sociali e scientifici.

La scienziata sarà sepolta nel cimitero monumentale di Torino accanto alla sorella gemella Paola, nota pittrice scomparsa nel 2000.

(Tratto da: repubblica.it)

giovedì 20 dicembre 2012

Ci piacerebbe vedere la gente comune applicare i principi della Massoneria - Intervista con il Sovrano Gran Commendatore del Supremo Consiglio Femminile Rumeno

Quando si tratta di Massoneria, tutti pensano di una società segreta che governa il mondo. Forse le cose non sono così semplici e non riconoscerà alcun mistero massonico che li circonda lavorare.

Una definizione fornita da Wikipedia dimostra che la massoneria è un ordine i cui membri sono gemellate avviando gli ideali morali, spirituali e sociali, avviando rispettare un rituale giuramento comune su uno dei libri sacri delle grandi religioni e, nella maggior parte dei rami, la credenza in un "Grande Architetto dell'Universo". Massoni numero uno nel mondo è di circa dieci milioni. 

In Romania, ci sono circa 10.000 massoni. Le donne avviate in Massoneria sono menzionati già nel 1713, ma le logge prime donne sono stati creati nel 1774 in Francia.

In Romania, le prime donne di cui iniziati nel 1883. Indipendente adozione Femminile Gran Loggia è nato nel Regno di Romania nel 1922. Dopo 22 anni, entra in sonno perché comunisti. Dopo il 1990 la Massoneria rumena rinascere maschio, e nel 2000 si è riaccesa Gran Loggia Femminile di Romania, le donne più antichi in muratura del mondo.Attualmente femminile Grand Lodge dispone di 500 membri ed è stato condotto dal Dr. Anca Nicolescu presente, che nel mese di dicembre 2012 è stato consacrato il primo Comandante Sovrano Gran Commendatore del Supremo Consiglio prima donna per la Romania.

Il Consiglio Supremo per la Romania Femmina nata prima del 1922, quando ha fondato il primo al mondo Capitol femminile. 


Questo è, in breve, la storia del Supremo Consiglio delle donne?

Parlando della storia di un corpo massonico quindi è difficile. Stiamo parlando di ciascuno sforzi di miglioramento, gli sforzi di più di dieci anni, ma nulla è paragonabile alla previsione dei nuovi decenni di Gran Loggia di donne rumene per avere la loro femmina Consiglio supremo cui lavorare.
Eppure il coraggio di ricordare a coloro che conoscono la nostra storia, e profanelor, che neinitiatelor, la storia ricomincia da donna Supremo Consiglio del periodo tra le due guerre, quando le nostre sorelle in quel momento sono state avviate in Logge di Perfezione, e poi negli anni '20 hanno avuto il loro Capitolo proprio grado 18 del Rito Scozzese Antico ed Accettato, RSAA capitolo prima donna al mondo.

Noi, il 15 dicembre, non ho avuto la possibilità di realizzare il suo sogno, ma alle nostre sorelle che oggi ci guarda dalla Eterna Oriente e che con umiltà, godere e credono che il loro spirito era con noi in quel momento storico per il paese Ordina noi e per cui apparteniamo.


Chi è Anca Nicolescu, con le sue parole?

Anca Nicolescu è stato uno dei grandi maestri della Gran Loggia Femminile di Romania, e questo è il primo Comandante Sovrano Gran Commendatore del Supremo Consiglio prima donna per la Romania. Forse pomposo titolo può spaventare o indurre in errore, ma il comando né sovrano, né alta, o qualcosa di simile in questo nuovo organismo massonico in Romania.

Ci sono semplicemente, o meglio, cerco di essere un leader spirituale, ma non in senso religioso, ma nel senso della filosofia massonica. Ho preso a garantire per il Rito Scozzese e le Costituzioni sorelle.

Questa nuova posizione in cui mi trovo mi fa pensare ancora di più nel mio impegno per il benessere di ogni azione è basata sulla famiglia umana, ma quando non è possibile pianificare massonica provare piano profano dall'Associazione Culturale rumeno Solidarietà Fondazione Ars XXI .


Qualità di Mason ti ha aiutato nella tua carriera? Cosa fai nella tua vita quotidiana?

Qualità di Mason non solo vi aiuterà in una direzione, cioè per comprendere meglio i fatti prima di impegnarsi, ma non sei il centro del mondo, ma tutti intorno a te. Dire che un Mason è un pleonasmo è altruista ... almeno in termini di principi che governano la Massoneria. Come professione sono un medico, ma oggi non è più la medicina pratica.

Nelle opere di contrasto di carità e di dedicarmi, quando ne ho la possibilità, mi rappresentare il nostro paese a livello internazionale massonica. Molti dicono che per alcuni è diventato un professionista in muratura ... Sbagliato! La Massoneria è una delle molte professioni, come la diplomazia, in cui si sono tenuti a rappresentare e difendere il tuo paese ovunque ci si trovi, in qualsiasi contesto possibile. Non dimentichiamo una cosa: Mason giurare contro la nazione!


Dove la passione per la Massoneria? Cosa offriamo in aggiunta a quello che avevi?

Passione era in realtà una famiglia di geni, un "virus" che ho instillato valore, fede, filantropia. Si inizia con molti decenni fa, in altri secoli che i miei familiari erano massoni, in patria e all'estero.


Ciò che mi ha dato la muratura in più? Se pensate che qualcosa non sia finanziariamente opportuno, al contrario, la mia responsabilità come leader, come un mentore è stato principalmente quello di dare un esempio a quelli intorno a me, poi applico la filantropia, e questa meravigliosa arte comporta sempre tutte le risorse i tipi, ma in particolare le risorse finanziarie. Mi è stato insegnato il piccolo una cosa quando tu, tu, quando si dispone di più, e molto altro ... Questa è una delle mie filosofie di vita.




Per molte persone, la massoneria è una setta misteriosa e segreta. Per te, la massoneria ", si impara o vivo"?


Direi che la Massoneria come operativo e speculativo semplicemente lì. Se accettiamo questo e andare a questo ragionamento, possiamo capire che in muratura di essere vissuta da imparare e da apprendere deve essere vissuto. Dace vogliono accettare l'idea che un vero massone è colui che non vive momenti speciali con i suoi coetanei, ma sa molto della storia massonica, il concetto di Mason cadute.

Noi non necessariamente vogliono avere più membri nelle logge massoniche, maschio o femmina, ma ci piacerebbe vedere un sacco di persone più ordinarie, comuni, profani ad applicare i principi della Massoneria nella vita di tutti i giorni.


Perché il misterioso muratura? Semplicemente perché ci si chiede da dove veniamo, chi siamo e dove stiamo andando? Ciò che l'uomo, anche di passaggio, non ha posto questa domanda? Qual è il modo di una donna alla Loggia Femminile Gran Romania? Cosa devo fare? Come devo fare? Se non si conosce nessuno in Gran Loggia, che sarebbe la soluzione?

Vivere nel XXI secolo e non si può dire che la prova di ipocrisia non può che andare dalla raccomandazione. Se non ricordo male, anche il nostro fratello Eugen Radu Balanescu o Chirovici l'hanno detto in un momento, il che significa che una semplice applicazione di adesione può essere il primo passo in Massoneria. I passaggi rimanenti, se si parte da una convenzionale o non convenzionale, è la stessa per tutti.

Massoneria femminile non è diverso, almeno in Romania, del maschio. Abbiamo gli stessi principi, lo stesso rituale, ecc Poiché MLFR aperto da società romena attraverso le nuove tecnologie è stata un'esplosione di applicazioni e soprattutto richieste da giovane.

In Romania tutti dicono che i giovani in genere sono passivi, ma confesso che almeno il personale giovane, di recente ha preso negli ultimi mesi MLFR hanno un appetito di conoscenza che supera ogni sociologia statistica. E non possiamo dire che MLFR entrare uniche eccezioni!


Ci sono membri della Gran Loggia Femminile impegnato in politica? Qual è il loro ruolo?

In MLFR Nessun membro impegnati in politica, ci sono suore coinvolte in tutti gli ambienti.Ma il loro ruolo da un segretario che il direttore di una multinazionale, ecc dirigente d'impresa, è una sola: per onorare la loro parte dell'organizzazione, per aiutare le loro sorelle nel bisogno, anche un semplice consiglio, e più importante di tutti, a rispettare e far rispettare le leggi della Romania. A, muratore fratello o la sorella che non rispetta la propria legge non è per definizione Mason!


Vale a dire, la vostra scienza, la più alta carica dello stato di proprietà di un mondo massonico?

Risponderò a questa domanda con un'altra domanda: qual è la più alta carica dello stato del mondo?


Ci sono tensioni all'interno delle varie logge massoniche in Romania, alcune di loro finiscono in tribunale. Perché, secondo voi? Le divergenze d'opinione?Rivalità? Interessi?

La legge è per tutti, se massoni o laico, uomo o donna. Non dovete credere che la Massoneria è al di sopra della legge. Vi ricorda giurare di rispettare le leggi del nostro paese, qualunque essa sia.
Divergenze di opinioni, le rivalità e gli interessi che mi piace credere che lei non appartienevera Massoneria, Massoneria vero gentiluomo e signore di una società civilizzata .

Ci scusiamo per eventuali errori di traduzione dovuti all'utilizzo di traduttori virtuali.

(Tratto da: ziare.com - Ancanicolescu33.blogspot.it)

martedì 11 dicembre 2012

Il Nobel per la pace consegnato all'Europa

Il presidente dell'Ue, Herman Van Rompuy, della Commissione europea, José Manuel Barroso e del Parlamento europeo, Martin Schultz, hanno ritirato il premio Nobel per la Pace assegnato quest'anno all'Unione europea. Il premio é stato consegnato dal presidente del Comitato del Nobel Thornbjoern Jagland.


L'Unione Europea ha reso noto che devolvera' la somma ricevuta con il premio Nobel a progetti umanitari a favore di bambini vittime della guerra e dei conflitti integrandola con un importo equivalente per raggiungere i 2 milioni di euro. Ad assistere alla cerimonia re Harald e la famiglia reale di Norvegia, e molti capi di stato e di governo dei 27. Tra questi il premier Mario Monti, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese Francois Hollande, il premier spagnolo Mariano Rajoy.

Presente anche il presidente della Bce Mario Draghi. Ma vi sono anche assenze illustri, che hanno gia' fatto discutere, come il premier britannico David Cameron, che ha inviato il suo vice piu' europeista,Nick Clegg, e gli euroscettici Freidrik Reinfeldt e Vaklav Klaus, rispettivamente premier di Svezia e della Repubblica Ceca. Accanto ai leader della Ue sul palco di Oslo anche i giovani europei che hanno vinto un concorso indetto dalla Ue per i migliori tweet sul tema "Pace, futuro, Europa", tra i quali la 16enne la 16enne milanese Elena Garbujo. 

Barroso si è impegnato a difendere l'euro per l'unità europea. «Oggi - ha affermato - uno dei simboli più visibili della nostra unità é nelle mani di tutti: è l'euro, la moneta dell'Unione europea». E, dopo avere ricevuto il Nobel, ha aggiunto «lo difenderemo». 

"In oltre sessant'anni il progetto europeo ha dimostrato che è possibile che popoli e nazioni stiano insieme al di là delle frontiere" quindi "la nostra speranza e il nostro impegno è che l'Unione europea aiuterà il mondo a stare insieme per giustizia, libertà e pace". Così il presidente della commissione Ue, apparentemente commosso, ha concluso il suo discorso alla cerimonia di consegna del Nobel per la Pace, salutato da una calorosa 'standing ovation' di quasi due minuti.


(Tratto da: ilsole24ore.com)

lunedì 3 dicembre 2012

FLASH : Jean-Pierre Servel ratifié GM de la GLNF


Le candidat désigné à la Grande Maîtrise de la GLNF Jean-Pierre Servel a été ratifié avec un score quasi africain de 92,3%. Le vote a eu lieu vers 13 h 45 : 1675 voix pour, 118 voix contre (6,5%) et 22 abstentions (1,2%).
A la suite, ont été ratifiés : Patrick Ribière, Grand Trésorier (92,6%), Étienne Latreille, Député Grand Trésorier (93,6%).
Une opposition réduite à 6,5%, c’est sans conteste un échec pour tous ceux qui avaient appelé à voter contre la ratification, que ce soit le dernier carré des fidèles de l’ancien Grand MaîtreFrançois Stifani, des préfets Grands Maîtres Provinciaux promis à la destitution par Servel, et quelques anciens proches de Jean Murat.
AG GLNF 01.12.2012 à 16 h 14
C’est la troisième AG en 2012, les deux dernières ayant scellé l’éviction de François Stifani. Et c’est un succès pour Monique Legrand, administrateur judiciaire de la GLNF depuis janvier 2011, qui pourra terminer sa mission aujourd’hui après l’installation du nouveau Grand Maître. Une mission qui lui aura donné du fil à retordre en 2012, et qu’elle doit avoir hâte de boucler.
Une ratification très large, c’est un succès personnel pour Jean-Pierre Servel. Pour autant, il aura intérêt à conserver la tête froide. Il a en partie été ratifié parce que les frères sont particulièrement las de cette crise qui dure depuis 36 mois. Pour une grande partie de ces 92,3% de « oui », l’essentiel est acquis avec le départ de François Stifani. Un résultat pas si évident à obtenir puisque la plupart des opposants à Stifani sont partis à la GLAMF. Servel a su naviguer entre deux eaux : apparaître comme une alternative à Stifani sans trop effrayer des stifaniens. Il va prendre les commandes d’une obédience abîmée, qui pesait 43500 frères il y a trois  ans, et qu’il espère stabiliser à 25000 membres.

(Tratto da: La Lumière)

GLNF : Servel devrait suspendre Stifani


Jean-Pierre Servel, le candidat Grand Maître de la GLNF ratifié à 92,3% par l’AG de ce jour, a été installé ce 1er décembre 2012 juste après le vote par Claude Charbonniaud, le plus ancien passé Grand Maître (1992-2001)… en l’absence de ses deux successeurs : Jean-Charles Foellner (2001-2007) et François Stifani (2007-2012), phénomène très exceptionnel dans l’histoire de l’obédience. Selon plusieurs sources, dans son premier discours de Grand Maître, Jean-Pierre Servel a annoncé qu’il allait engager des poursuites disciplinaires contre son prédécesseur François Stifani après l’avoir suspendu (en tant que membre de l’obédience) par ordonnance dans quelques jours (voir notamment le Myosotis Dauphiné Savoie). Si cela se confirme, une page sera réellement tournée… avec la volonté d’effacer à la fois trois ans de crise comme celui qui l’a provoquée et diffusait encore avant-hier un discours vidéo en tant que Grand Maître.
Le nouveau Grand Maître a installé son Député Grand Maître [son adjoint] : Jean Boissière.
Certains commentateurs (côté GLAMF ou des soutiens de Murat) ont tant annoncé en Servel un futur Grand Maître mièvre et conservateur, qu’il se pourrait qu’il surprenne. Il devrait y avoir à tout le moins un vrai bouleversement de gouvernance. Avec une refonte de la carte des provinces de la GLNF : elles passeraient de 35 à 24, c’est-à-dire une réduction équivalente du nombre des Grands Maîtres provinciaux. Servel n’a pas caché que parmi les dignitaires, il ne conserverait que les moins excessifs des stifaniens.
Une question pourrait à terme se poser : certains rebelles qui ont pris du champs pour fuir Stifani, en allant à la GLAMF ou ailleurs, ne vont-ils pas être tentés de revenir au bercail maçonnique ?
Tel n’est pas le cas de Jean Murat, candidat malheureux contre Jean-Pierre Servel, qui semble décidé à quitter la GLNF pour se contenter de son appartenance à la GLUA (Angleterre). Il aurait critiqué les 92% de Servel en le qualifiant de mouvement de Panurge, évoquant aussi des irrégularités dans le scrutin. Il est vrai que nombre de ses amis avaient pris une position hostile, notamment ceux qui sont volontairement intervenus au, soutien du stifanen Christian Mahout dans la procédure judiciaire de 23 novembre contre Me Monique Legrand. Apparaissant presque solitaire chez les muratiens, l’animateur du blog le Myosotis Dauphiné Savoie Emmanuel Ser. soutient lui à la fois Servel et Murat, au point qu’il envisage son retour à la GLNF.

(Tratto da: La Lumière)

GLCP expresa sus condolencias por el fallecimiento del IPH Alfredo Di Mambro 33º



GRAN LOGIA CONSTITUCIONAL DEL PERÚ
Con gran tristeza nos enteramos de la noticia que el
I.·. y P.·.H.·. Soberano Gran Comm. Honorario Camea, Hno.

Alfredo Di Mambro 33º

Un hombre y un hermano que ha trazado con honestidad, rigor y sabiduría la masonería de la ranura del siglo pasado y en estos últimos años de su vida.
Una herida profunda llena sólo por el conocimiento de que Alfredo se encuentra hoy entre los elegidos, junto a la G.·. A.·. D.·. U.·.

EL M.·.R.·.H.·. Julio Carlos Pacheco Girón, Gran Maestro,
expresa a los familiares y HH:. su mas profundas condolencias por tan irreparable perdida.

Or:. del Perú, Vall:. de Lima, Noviembre del 2012 e:.v:.

Gran Cancilleria

(Tratto da: fenixnews.com)


mercoledì 28 novembre 2012

Triste annuncio del passaggio dal mondo Profano all’Oriente Eterno

  Con immenso dolore apprendiamo la notizia del passaggio all'Or.'. Eterno del Ven.'.mo e Pot.'.mo Sovrano Gran Comm.'. Onorario della CAMEA, Fr.'. Alfredo Di Mambro 33.'. - un Uomo e un Fratello che ha tracciato con onestà, rigore e saggezza il solco della Massoneria del secolo precedente ed in questi suoi ultimi anni di vita. Una ferita profonda colmata solo dalla consapevolezza che Alfredo siede oggi tra gli Eletti ed accanto al G.'.A.'.D.'.U.'.
  Dal Sommo Oriente Scozzese, Ventottesimo giorno, del nono mese, 6012 A.'.V.'.L.'.

Il Governo dell'Ordine della G.'.L.'.M.'. CAMEA

Comunicato

Comunicato 2

giovedì 8 novembre 2012

L’actualité de la Grande Loge de France

Conférences publiques

Dimanche 18 novembre 2012, à 15h30


Quelle espérance pour le XXIe siècle ?
Par Marc Henry, Grand Maître de la Grande Loge de France
Dans le cadre du 10e Salon maçonnique du livre
Grande Loge de France, 8, rue Puteaux, 75017 Paris

Samedi 1er décembre, 14h30

Journée du devoir de mémoire

Europe, où est ta mémoire ?

Par Richard Prasquier, président du Conseil Représentatif des Institutions Juives de France.

Grand Temple de la Grande Loge de France, 8, rue Puteaux, 75017 Paris
10e Salon maçonnique du livre

Samedi 17 et dimanche 18 novembre 2012
9h-19h - 8, rue Puteaux, 75017 Paris


Tous les éditeurs de livres et revues maçonniques seront présents ou représentés.

Au programme : conférences, concert, projections de films, cérémonie de remise des prix littéraires, proclamation des lauréats aux concours de peinture et de poésie, exposition de peintures et bien sûr dédicaces des auteurs ! (retrouvez sur www.i-m-f.fr, à partir du 9 novembre 2012, la liste des auteurs et les horaires de dédicace).

Programme détaillé


Emission de radio
Divers aspects de la pensée contemporaine

Dimanche 18 novembre 2012

à 9h40 sur France Culture

Invité : Maurice Lévy, président de la Commission des Droits de l'Homme, nous parlera de la journée du devoir de mémoire du 1er décembre.


Points de Vue Initiatiques
n° 166 - le Devoir d’Egalité

À paraître fin décembre


Ce numéro de Points de Vue Initiatiques, « Devoir d’Égalité », poursuit la réflexion sur la devise ternaire qui ouvre et clôture nos travaux.

Habitué aux conciliations « des oppositions nécessaires et fécondes » (Rituel d’Installation des Vénérables maîtres des Loges symboliques), le Franc-maçon, loin de renoncer, donne à cette médiation le caractère d’un devoir. L’idée de contrainte véhiculée par ce mot suggère que la découverte de cette valeur, l’égalité, demande un effort, nécessite des conditions d’échanges et résulte d’un travail… sur soi, en soi et autour de soi.

L’initiation maçonnique offre les moyens traditionnels de parvenir à un élargissement de la conscience et à la reconnaissance de l’autre, égal mais différent. Chaque auteur des textes de ce numéro apporte le témoignage de la réalité et de l’efficacité de cette démarche. Chacun dit aussi, à sa manière, les difficultés rencontrées, car il s’agit bien d’aller contre les idées reçues.

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Expositions
Cerise Alexandra et Claude Moreau

Du 24 novembre au 3 janvier 2012
Restaurant « La Crypte » cercle Ecossais, 8, rue Puteaux, 75017 Paris


Une exposition croisée de peintures abstraites et figuratives symboliques.

Vernissage samedi 24 novembre 2012, de 14h30 à 18h


Toute l'actualité de la Grande Loge de France





(Tratto da: Newsletter GLDF)

mercoledì 7 novembre 2012

Usa, Obama si conferma presidente


Il presidente si aggiudica almeno 285 grandi elettori ma nel voto
popolare sostanziale parità al 49%

Barack Obama ce l’ha fatta,. Non sarà un presidente da un solo mandato, l’incubo che lo perseguitato in questi mesi di durissima campagna elettorale. Sarà lui a guidare l’America per i prossimi quattro anni. «Four More Years»: è stato ancora una volta uno slogan vincente a trascinarlo alla vittoria, come il «Yes We Can» del 2008. «Finirò quello che ho iniziato. Il meglio deve ancora venire», esulta rivolgendosi ai sostenitori in delirio: da Chicago, dove si trova il suo quartier generale, a New York, dove Time Square è gremita di gente in festa. Fino a Washington, dove la folla esulta davanti alla Casa Bianca. Proprio come quattro anni fa.

Eppure all’Election Day si era arrivati con un serratissimo testa a testa tra lui e Mitt Romney - quello sancito da tutti i principali sondaggi - che lasciava presagire una nottata elettorale difficilissima. Qualcuno agitava lo spettro del riconteggio dei voti in alcuni Stati in bilico - come in Florida nel 2000 - altri addirittura ipotizzavano uno storico pareggio. 

Invece per Obama è filata via più liscia del previsto. E alla fine non è servito nemmeno aspettare il risultato del «Sunshine State»,la Florida, e nemmeno quello della cruciale Virginia. A rivelarsi decisivo - come ci si attendeva alla vigilia - è stato l’Ohio. Vinto questo Stato è bastato aspettare i risultati degli Stati della West Coast (dalla California a quello di Washington), e la soglia dei 270 elettori necessaria per l’agognata è stata superata. 

Romney, che ha conquistato gli Stati del sud e ha confermato il testa a testa nel voto popolare, ha regalato un po’ di suspense. Non ha concesso immediatamente la vittoria. Dopo l’annuncio di tutti i media, l’ex governatore del Massachusetts ha aspettato un’ora prima di far sapere che aveva chiamato Obama per congratularsi. «Auguro al presidente, alla First Lady e alle loro figlie ogni bene. Questi sono tempi molto difficili per la nostra grande Nazione», ha detto rivolto ai supporter riuniti nel quartier generale di Boston su cui già da parecchio era calato un silenzio di tomba. Niente a che vedere con la folle esultanza del MacCormick Center di Chicago, dove gli obamiani hanno rivissuto le emozioni del 2008. 

Ed è un Obama versione 2008 quella che sale sul palco: di nuovo la stessa grinta, la stessa ispirazione, nonostante l’enorme fatica delle ultime settimane. «Torno alla Casa Bianca più determinato che mai», promette nel tripudio generale, assicurando come «l’America migliore deve ancora venire». Come molto probabilmente deve ancora venire l’Obama migliore, quello che in questo secondo mandato potrà agire senza più essere condizionato dalla prospettiva di una rielezione, di una nuova campagna elettorale all’orizzonte. Un Obama che potrà dare a questo punto il massimo di sé stesso e che dovrà dimostrare non non fare promesse solo a parole, come insistentemente lo hanno accusato Mitt e i repubblicani . 

Il presidente sa che non sarà facile far fronte alle promesse ancora rimaste evase. Gli americani gli hanno riconsegnato un Congresso spaccato, con la Camera ai repubblicani e il Senato ai democratici. Ma tende la mano e promette di lavorare per trovare «quei compromessi necessari per portare il Paese avanti». «Lavorerò con Romney - assicura - lavorerò con i leader di entrambe gli schieramenti per affrontare quelle sfide che possiamo risolvere solo insieme». A partire da quella del crescente debito pubblico e da quella della crescita e dell’occupazione: «L’economia si sta riprendendo», ha detto, sottolineando come manchi comunque ancora molto lavoro da fare. Lavoro che - è il suo appello - potrà essere compiuto se tutti si impegneranno a lavorare nella stessa direzione, quella dell’interesse generale del Paese, mettendo da parte il cinismo e le partigianerie. 
Intanto l’America, il giorno dopo l’Election Day, fa passi avanti anche su alcune spinose questioni sociali. E grazie ai referendum svoltisi in concomitanza del voto si legalizzano le nozze gay nello Stato del Maine e l’uso della marijuana, anche per fini ricreativi, in Colorado e nello Stato di Washington. 

(Tratto da: ANSA)

lunedì 5 novembre 2012

Argentina:Gran Éxito alcanzo conferencia Masonería y Sociedad

CONFERENCIA INTERNACIONAL SOBRE MASONERÍA Y SOCIEDAD

En el día 26 de Octubre del 2012 e:.v:. se realizó la Conferencia Internacional, que en el marco del II° Encuentro Internacional de Grandes Logias Mixtas, tuvo lugar en el salón Catedral del hotel Interplaza, en la ciudad de Córdoba.
Unas ochenta personas asistieron al evento, y con la presencia de los medios periodísticos como el diario La Mañana, a CBA24, a Canal 10, a Telenoche de Canal 12 y a Radio Universidad por el apoyo prestado.
este primer evento – hasta hoy único en la historia de la Masonería argentina – sea solo el principio de un estrechamiento de intereses, y mutua colaboración entre la Masonería y la Sociedad.

Realizado en: Hotel Interplaza – San Jerónimo 137 (a 20 metros de Plaza San Martín). Ciudad de Córdoba.




Panel de Expositores


Antonio de las Heras, Gregorio Palafox y Máximo Calderon


M:.R:.H:. Máximo Calderon Declarando a la Prensa


Presidente de la Gran Dieta Hermética Internacional Gregorio Palafox conferencia de prensa

(Tratto da: fenixnews.com)

Tawadros è il nuovo papa dei copti


Il vescovo Tawadros, 60 anni, è stato scelto oggi come nuovo patriarca della Chiesa copta ortodossa d'Egitto, da un giovane ragazzo che, con gli occhi bendati, ha estratto a sorte il suo nome da un calice di vetro, nel corso di una cerimonia religiosa.

Il vescovo Pachomius, che ha retto l'interim dopo la morte di Shenuda III, avvenuta lo scorso marzo, ha preso il foglio estratto dal ragazzo e lo ha mostrato a una folla di fedeli riuniti nella cattedrale di San Marco, al Cairo, proclamando: "Vescovo Tawadros".

Il nuovo patriarca copto ha 60 anni, e succede a Shenuda III, morto lo scorso marzo all'età di 88 anni. Gli altri due candidati era il vescovo Raphael e padre Raphael Ava Mina. I tre candidati erano stati selezioni lo scorso mese da un consiglio di oltre 2.000 elettori - laici, monaci, sacerdoti e prelati.

Il nome di Tawadros è  stato estratto a sorte al termine di una solenne  celebrazione nella cattedrale copta del Cairo. I  media egiziani ne mettono in rilievo la capacità teologica e la sua  attività pastorale con i giovani. Tawadros è il 118° patriarca copto ortodosso, ma il primo nell’era del dopo Mubarak.

"Sentiamo che con lui andremo avanti, che la Chiesa andrà avanti con il dialogo: lui spera  molto nel dialogo".

È questo il commento rilasciato alla Radio  Vaticana da monsignor Barnaba El Soryany, vescovo della diocesi  Copto-Ortodossa di San Giorgio a Roma, dopo l’elezione del successore  del Papa copto di Alessandria e di tutta l’Africa, il vescovo  Tawadros, ausiliario di Beheria.

"È una persona molto calma e molto  amata da tante persone - ha detto ancora El Soryany - da quelle che lo hanno conosciuto a quelle che sono con lui, a quelle che hanno svolto  il servizio con lui".

Quindi, il rappresentante della Chiesa copta d’Egitto a Roma ha osservato: Il papa Tawadros II è una persona molto attiva per tutto  il popolo copto specialmente qui in Egitto. Ci è stato fatto un  regalo - ha aggiunto - è un grande regalo per tutti. Ci aspettiamo  veramente che segua la stessa strada di papa Shenouda III, dal quale  ha ricevuto la stessa scuola e del quale è figlio spirituale. È per  questo che lo seguirà. Siamo tutti emozionati per questa scelta di Dio".

Arrivano apprezzamenti anche dal mondo musulamano. Il partito dei Fratelli musulmani, Giustizia e Libertà, e la guida della Fratellanza, Mohamed Badie, hanno inviato messaggi di congratulazioni a Tawadros. Nel messaggio il partito si dice ottimista di una "cooperazione positiva col nuovo patriarca, considerato come guida spirituale dei fratelli copti nella diffusione dei valori della giustizia, della libertà e dell’eguaglianza".

giovedì 25 ottobre 2012

Una nueva obediencia masónica “regular” francesa

El largo folletín del derrumbe de la Gran Logia Nacional Francesa (GLNF) ha traído consigo toda una serie de pretendientes, ya se sabe “a rey muerto , rey puesto” .

Siempre hay candidatos y el pastel parece goloso, pues de los escombros que ha dejado el hundimiento de la GLNF surgen como setas u hongos, Obediencias y más Obediencias…. Apresurándose en pescar en el lago azul simbólico, pero cabe preguntarse que se está sucediendo en el “estanque rojo” o sea con todos los restos desperdigados tras el derrumbe de la GLNF, me estoy refiriendo a los Altos Grados y Ordenes de Sabiduría. De eso no se está hablando casi nada, ni una sola mención. Me gustaría saber qué está pasando con los efectivos de los Altos Grados que componían esa gruesa e interesante tropa..
Habrá que pensar frente a lo que nos relata Jean- Laurent Turbet, que tiene de "goloso" el reconocimiento de la Gran Logia Unida de Inglaterra, cuyo paraguas todos buscan.

De momento tenemos que contentarnos con las informaciones que nos facilita el hermano Jean-Laurent Turbet en su Blog e Notes, y que es nuestra guía a la hora de seguir las evoluciones de masonería “regular” francesa en este “affaire de la GLNF

Víctor Guerra

Miércoles 24 de octubre de 2012

La GLIF: una nueva obediencia masónica francesa surgida de la GLNF.



Además de la Gran Logia de la Alianza Masónica Francesa ( GL-AMF) y de la Gran Logia Tradicional Francesa (GLTF) acaba de aparecer una nueva obediencia creada por hermanos provenientes de la Gran Logia Nacional Francesa.

Esta nueva obediencia, creada a finales del mes de septiembre de 2012, se denomina Gran Logia Independiente de Francia ( GLIF).

Este es el comunicado que han hecho llegar los fundadores de esta nueva obediencia:

“ Temiendo el probable retiro del “Reconocimiento” de la obediencia a la que pertenecen, por parte de la cadena masónica universal de Grandes Logias reconocidas, un grupo de francmasones de esta obediencia se han estado reuniendo desde 2011, en su estatus de masones regulares, con el propósito de explorar las soluciones que permitirían restaurar lo antes posible, si fuera el caso, ese “Reconocimiento”.

Si el proyecto de creación de una Gran Logia, como respuesta, estuviera concluido para la primavera de 2012, el grupo de “Padres Fundadores”, con la preocupación permanente por la legitimidad y la regularidad de origen, y el rechazo a participar en la fragmentación de la masonería francesa, se abstendrían de autoproclamarse como Gran Logia dotada de una estructura de gobierno predeterminada.

Esperaron, para declarar la creación de esta nueva Gran Logia que el retiro tan temido del reconocimiento haya efectivamente sido aplicado, que se haya definido un marco adecuado de trabajo, que hubieran sido invitados oficialmente a participar y que en ese nuevo contexto, las logias peticionarias, en total libertad de motivar la creación de una Gran Logia, aspiran al reconocimiento de las Grandes Logias regulares del mundo.

Acogiendo con beneplácito la iniciativa de las Grandes Logias europeas de acudir en ayuda de los hermanos franceses para favorecer la recomposición de una francmasonería regular y reconocida en Francia, y conforme con el esquema de trabajo definido en la Declaración de Bâle (Basilea 10-06-2012), confirmado por la Carta de Berlín (28-07-2012), la creación de la Gran Logia Independiente de Francia (GLIF) se ha anunciado oficialmente el 25 de septiembre de 2012, afirmando su total compromiso con el proceso de recomposición al que fuera oficialmente invitada.

La Gran Logia Independiente de Francia es una sociedad masónica, unión de logias y hermanos regulares bajo la regla de los 8 puntos de los “ Principios Básicos de 1929”,

( Apertura de los trabajos a la Gloria del Gran Arquitecto del Universo, que es Dios, la Biblia, escuadra y compás abiertos en logia, membresía masculina, respeto a los usos y costumbres inmemoriales, etc) comunes a todas las logias masónicas regulares del mundo.
Se organiza bajo la ley de asociaciones de 1901, reagrupando a las logias que por sí mismas se constituyeron en asociaciones del mismo tipo, propietarias de sus recursos financieros.

Estas logias están unificadas y forman una parte integral; para su reconocimiento por la Orden masónica universal de su pertenencia a la Gran Logia Independiente Francesa, a través de las cartas libradas por el Gran Maestre y de su compromiso de respetar su Constitución, se les autoriza a ejercitar los privilegios acordados por el reconocimiento debido a la GLIF.

La GLIF es soberana para los grados del oficio (Craft) en los ritos ceremoniales excepto los del Rito Escocés Antiguo y Aceptado.

El objetivo, ahora es el de recobrar lo mas rápido posible para sus hermanos, el reconocimiento por parte de la cadena masónica universal de Grandes Logias reconocidas como tal y al respecto se deja establecido un calendario de encuentros con las partes nacionales e internacionales interesadas.”
La Gran Logia Independiente de Francia, se inscribe claramente desde su creación, en la dinámica iniciada por las cinco Grandes Logias europeas en la Declaración de Bâle, (Basilea) del 10 de junio de 2012.
Esas cinco Grandes Logias, en efecto, habían solicitado a la Gran Logia de Francia encargarse de organizar bajo su dirección la recomposición del paisaje masónico francés. Y es en ese marco que la Gran Logia Independiente de Francia ha sido recibida oficialmente por la Gran Logia de Francia no hace mucho tiempo.

La Gran Logia de Francia, en efecto, recordó a todos sus miembros en una circular del 14 de septiembre de 2012:

“ La Gran Logia de Francia recuerda que actuando conforme a lo votado en el Convento, toda relación a sostener en Francia deberá ser exclusivamente entre hermanos de obediencias francesas.

En esa perspectiva, la Gran Logia de Francia invita desde ahora y sin exclusiones a las obediencias inscritas en el respeto a los landmarks, a explorar con ella las posibles vías de evolución.

La Gran Logia de Francia invita también y sin exclusión, a las estructuras ya creadas o por crearse así como a los hermanos que provengan de la GLNF a participar en esta nueva obra.”
Es exactamente en esa vía y con esa perspectiva, que se sitúa la Gran Logia Independiente de Francia en complementariedad con la Gran Logia de Francia, desde que la GLIF es “ soberana para los grados del oficio (craft) “ en todos los ritos ceremoniales excepto el Rito Escocés Antiguo y Aceptado..
Bienvenida entonces la GLIF al paisaje masónico Francés en plena recomposición.

(Tratto da: http://networkedblogs.com)

lunedì 22 ottobre 2012

Nuova Loggia "Giordano Bruno"

La Gran Loggia Madre C.A.M.E.A., ha inaugurato,  il giorno 07 Ottobre 2012,

la nuova sede della Loggia "Giordano Bruno" all'Oriente di Corigliano Calabro (Cosenza).


Il Concilio Vaticano II, un patrimonio comune per cattolici e laici

"Il Concilio Vaticano II ha insegnato ai credenti il valore del dialogo come metodo che rende possibile l'incontro tra gli uomini, al di là di ogni credo o appartenenza; a sentirsi parte di una comunità in movimento. A noi laici, ha insegnato a riconoscere l'umanità della Chiesa. Dopo cinquanta anni, questo messaggio di pace, di concordia e di affratellamento tra tutti gli uomini è più che mai vivo e necessario per reagire alla crisi di valori che minaccia il nostro mondo moderno". Lo ha detto Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, ricordando l'anniversario dell'apertura dei lavori del Concilio ecumenico Vaticano II.

"Il Concilio - ha proseguito Raffi - obbligò gli uomini di Chiesa al confronto con la società nel momento in cui questa andava aprendosi alla modernità. Tra i risultati, una nuova concezione di una istituzione che rischiava di restare chiusa nella torre d'avorio della dottrina e che invece decise di aprire le porte agli uomini. Spiace dover constatare oggi che questa grande spinta verso una visione più umana della Chiesa sia stata poi sostituita da un arroccamento dogmatico, da un atteggiamento di chiusura aprioristica", ha sottolineato il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani.

"La Massoneria, ormai da secoli, insegna a guardare oltre gli orizzonti dei dogmi e delle differenze - ha fatto notare Raffi - aprendo il cuore all'incontro con l'altro, con una nuova disposizione di conoscenza e rispetto. Auguriamo alla Chiesa di tornare ad aprirsi al mondo, ispirandosi proprio a quella breve e coraggiosa primavera rappresentata dal Concilio Vaticano e dall'esempio troppo spesso dimenticato di Papa Montini, e che accetti di dialogare, senza pregiudizi, con tutti gli uomini di buona volontà".


Roma, Villa Il Vascello 11 ottobre 2012

(Tratto da: grandeoriente.it)

AG GLNF : on ne se bouscule pas pour voter

LE 19 OCTOBRE 2012 23H32
L’administratrice provisoire de la GLNF Monique Legrand a convoqué pour le 1er décembre 2012 une AG de ratification du candidat désigné à la Grande Maîtrise Jean-Pierre Servel. Sur 1636 loges que compte l’obédience, au 17 octobre 2012, seules 72 loges (4,4%) ont réglé 50% de leur cotisation 2012-2013 et pourront donc voter à l’AG.
Il reste encore six semaines avant l’AG de ratification, mais il est eu probable que le score de l’AG de juin dernier (65% de loges pouvant voter à neuf jours de l’échéance) soit atteint. Ce qui est surprenant, c’est que ces 72 loges bonnes payeuses sont particulièrement mal réparties. Sur 53 provinces, les 72 loges se situent dans quatre provinces mais en fait surtout deux : Toulouse-Pyrénées (55 loges), Provence (15 loges), Austrasie-Champagne-Ardennes (1 loge) et Flandre (1 loge).
(Tratto da: La Lumière)

mercoledì 17 ottobre 2012

Kucheida en garde à vue. Inquiétude au GODF


Ce 17 octobre 2012 à 9 heures, Jean-Pierre Kucheida, maire ex-PS de Liévin (et ex-député du Pas de Calais), a été placé en garde à vue dans le cadre d’une enquête pour abus de biens sociaux. Il est soupçonné d’avoir utilisé une carte bleue de la Soginorpa (un office HLM) pour s’offrir des repas dans de grands restaurants et des séjours à l’étranger, pour 47 000 €. Ce qu’il nie.
VOIR ICI LA DÉPÊCHE KUCHEIDA AFP 17.10.2012
Jean-Pierre Kucheida a aussi été initié au GODF. C’est ce que m’indiquent plusieurs dignitaires aujourd’hui. Très probablement au sein de la loge « Les Frères Réunis 5973″ de Liévin. Certains me disent aussi qu’il aurait démissionné de sa loge il y a quelques mois, dès que ses ennuis judiciaires ont commencé, mais l’information n’est pas confirmée.
Si des frères du GODF s’inquiètent, ce n’est pas principalement pour Kucheida. C’est plutôt pour leur Grand Maître José Gulino, qui avait des responsabilités au Conseil Général du Pas-de-Calais et à la Communauté d’Agglomération de Lens-Liévin (avant de se mettre en retraite dès son élection à la tête du GODF). José Gulino m’a confirmé ce matin (il me l’avait déjà dit auparavant) que les soucis judiciaires de Kucheida ne peuvent pas le concerner, puisque, dit-il, l’office HLM Soginorpa n’a aucun lien avec le Conseil général du Pas-de-Calais ou la Communauté d’agglomération Lens-Liévin. [PS : Soginorpa est en fait lié au Conseil Général du Pas-de-Calais via sa maison mère Epinorpa, ce qui ne signifie pas forcément que Gulino doive être entendu dans l'affaire Kucheida]
Voir l’entretien avec Benoît Collombat (co-auteur d’une enquête minutieuse sur la fédération socialiste du Pas-de-Calais) sur lexpress.fr. Voir aussi l’interview de Kucheida sur Libération.fr et l’article du Figaro.fr

(Tratto da: La Lumière)

sabato 13 ottobre 2012

Nobel per la pace alla Unione europea "Per oltre 60 anni in difesa della democrazia"

OSLO - Il premio Nobel per la pace 2012 è stato attribuito all'Unione Europea, che "per oltre 60 anni ha contribuito all'avanzamento della pace, della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa". Un riconoscimento arrivato, a sorpresa, in una delle fasi più critiche dell'Unione, messa a dura prova dalla crisi economica. 

Dando l'annuncio ufficiale ad Oslo il presidente del comitato norvegese Thorbjoern Jagland ha sottolineato come la Ue e i suoi predecessori abbiano contribuito "per oltre 60 anni alla pace e alla riconciliazione, alla democrazia e ai diritti umani". Motivando il premio 1, il comitato ha ricostruito le vicende storiche dal dopoguerra a oggi, con particolare attenzione alla crisi:"l'Unione Europea è attualmente in una fase di gravi difficoltà economiche e forti tensioni sociali". Ma, prosegue la nota, il comitato intende concentrarsi "su ciò che vede come risultato più importante dell'Ue: la lotta per la pace e la riconciliazione e per la democrazia e i diritti umani. Il ruolo di stabilizzazione svolto dall'Ue ha contribuito a trasformare la maggior parte d'Europa da un continente di guerra a un continente di pace".

(Tratto da: repubblica.it)

martedì 9 ottobre 2012

“LA LAMPADA DI GIOVANNI. ENERGIA E PAROLE DI UN POETA INIZIATO”

Nel centenario della morte di Giovanni Pascoli, la Gran Loggia d’Italia dedica al grande poeta italiano un Convegno nazionale che si terrà il 20 ottobre prossimo a San Mauro Pascoli, sua città natale.
Personaggio importantissimo della letteratura italiana a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, Giovanni Pascoli rompe completamente con i canoni dell’epoca, con la tradizione classicistica di Carducci diventando artefice di una poetica nuova, di respiro europeo, innovativa e fortemente esistenzialista, proiettata verso quella che poi sarà la poetica di Eugenio Montale.
Al Convegno di San Mauro, che ha raccolto il patrocinio dell’Amministrazione comunale, interverranno storici e accademici di prestigio, profondi conoscitori del pensiero e della opere di Pascoli; un’occasione per ricordare, approfondire e studiare un grande poeta che fu anche un Fratello – venne iniziato a Bologna nel 1882 - a cento anni dalla sua scomparsa.
La giornata di studio sarà aperta dalla relazione dello storico Aldo Mola, “Pascoli oratore e massone:costituzione e destino della Terza Italia”, seguiranno gli interventi di Antonio Binni, già Gran Maestro Vicario della Gran Loggia d’Italia; Sergio Cianella, Gran Maestro Aggiunto Vicario della GLDI e Vittore Morigi, Delegato Magistrale Regione Emilia Romagna. Al termine della sessione mattutina sarà possibile visitare la casa dove il poeta nacque e trascorse la sua infanzia. La sessione pomeridiana sarà aperta dal Sindaco di San Mauro Pascoli, Gianfranco Miro Gori con una relazione dal titolo “Colla berretta di un cuoco faremo una bandiera. Pascoli poeta socialista”; seguiranno Antonio Faeti, già Professore Ordinario all’Università di Bologna, “ Zvanì cent’anni dopo. Considerazioni sul Pascoli meno noto e temuto”; Umberto Sereni, Docente di Storia contemporanea all’Università di Udine, “ Io sono un uomo socievole. Giovanni Pascoli in Valle del Serchio”. Chiuderà il Convegno Luigi Pruneti, Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia con una relazione su “ L’assiuolo e il leopardo bianco. Pascoli e le avanguardie poetiche”. Modera Pietro Caruso, giornalista e saggista.

(Tratto da: granloggia.it)

GLFF : les dérapages de la soeur et maire de Montauban


C’est certainement parce que ce type de dérapage est rarissime qu’il fait du bruit au sein de la tranquille Grande Loge Féminine de France (GLFF). Les déclarations polémiques de Brigite Barèges, maire UMP de Montauban (Tarn-et-Garonne) dérangent bien des sœurs parce qu’elles leur semblent contraires à la Déclaration de principes de l’Obédience… et que la dite Barèges revendique son appartenance maçonnique. Ici même, la grande maîtresse Catherine Jeannin-Naltet jugeait ses « propos honteux« .
Quels sont ces propos visés ? Selon l’Agence France Presse, en 2011 : « La députée UMP Brigitte Barèges a provoqué un tollé. Alors que la commission des Lois de l’Assemblée nationale examinait à huis clos une proposition de loi socialiste pour « ouvrir le mariage aux couples de même sexe« , la députée-maire de Montauban – membre de La Droite populaire aux côtés de Christian Vanneste et Jacques Myard – s’est exclamée : « et pourquoi pas des unions avec des animaux ? ou la polygamie ? »….  le président de la commission des Lois Jean-Luc Warsmann (UMP) a alors suggéré de retirer les propos de la députée UMP du compte-rendu de la réunion. « 
Un autre « dérapage » avait choqué ses sœurs lorsque, pendant la campagne présidentielle de 2012, elle a parlé de « préférence nationale » pour l’accès à l’emploi, lors d’une émission politique diffusée sur France 3 Midy-Pyrénéesreprise par lexpress.fr. Les sœurs se sont donc émues, et, la campagne passée, l’ancienne Grande Maîtresse Marie-Françoise Blanchet (2003-2006) s’en est ouverte à Denise Oberlin, alors Grande Maîtresse de la GLFF. Marie-Françoise Blanchet juge simplement les propos de la sœur Barèges contraires à la « Déclaration de principes » de l’obédience : « La GLFF proclame son refus de toute discrimination, haine, violence, contre une personne ou un groupe de personnes en prétextant de leur origine, de leur appartenance à une ethnie, à une religion déterminée. »
D’après mes informations, une procédure disciplinaire est en cours, et il semble que la direction de l’obédience ait eu quelques difficultés à convaincre son atelier de Montauban (la Respectable Loge Amalthée) de la mettre en branle. Le Règlement Général de la GLFF prévoit toute une palette de sanctions. Et dans le cas d’espèce, les spécialistes ne s’attendent pas à une décision d’exclusion. Une première étape de cette procédure disciplinaire serait prévue cette première première quinzaine d’octobre : la sœur Barèges doit se présenter, avec le droit d’être assistée.
Après plusieurs sollicitations auprès de son cabinet, Brigitte Barèges m’a fait savoir qu’elle ne souhaitait pas répondre à mes questions.

(Tratto da: La Lumière)