Oggi tra Perugia e Assisi si è svolta la 50esima edizione della Marcia della Pace, nata nel 1961 dal Filosofo della non violenza Aldo Capitini.
Decine di migliaia di persone hanno partecipato a questo evento e tra di loro Vi erano anche politici, tutti concordi nelle dieci priorità-base della giornata.
1) Promuovere un lavoro dignitoso per tutti
2) Investire sui giovani
3) Investire sull'educazione e la cultura
4) Disarmare la finanza e costruire un'economia di giustizia
5) Ripudiare la guerra
6) Tagliare le spese militari
7) Promuovere il diritto a un'informazione libera e pluralista
8) Fare dell'ONU, la casa comune dell'umanità
9) Investire sulla società civile e sullo sviluppo delle democrazia partecipativa
10) Costruire società aperte e inclusive
Per realizzare questi dieci obiettivi abbiamo bisogno di dare all'Italia un governo di pace e una nuova politica coerente in ogni ambito, e di investire con grande determinazione sulla costruzione di un'Europa dei cittadini, federale e democratica, aperta, solidale e non violenta e di una comunità del Mediterraneo che, accogliendo la straordinaria domanda di libertà e di giustizia delle primavera araba, trasformi finalmente quest'area di grandi crisi e tensioni in un mare di pace e benessere per tutti. Questo è quanto dice il documento finale stilato dopo l'arrivo alla Rocca di Assisi verso le 15.30.
Mika-El
