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La Arquitectura constituye una de las bases principales de la simbología masónica. Esta a su vez representa o simboliza todas las obras morales y todos los materiales de la inteligencia empleados para los fines masónicos.
Ahora bien la piedra bruta representa en este caso o mejor dicho es la imagen del alma del profano antes de ser instruido en los misterios masónicos; por ejemplo cuando el V:. M:. pregunta: ¿ en qué trabajan los A:. M:. Q:.H:. Seg:. Vig:.? Este responde en desbastar la piedra en bruto V:. M:. Replicando ¿Qué significa la piedra en bruto Q:.H:. Seg:. V:. responde este: Nuestro estado de imperfección por los vicios y la ignorancia, piedra que debemos trabajar constantemente, a fin de alcanzar la virtud.
Ahora bien para trabajar la piedra en bruto existen dos instrumentos muy necesarios para su trabajo laborioso; ellos son el Mazo y el Cincel.
El Mazo y el Cincel operan conjunta y simultáneamente en la piedra bruta. El Mazo expulsa con su voluntad y fuerza la piedra (el alma) las cuestiones individuales y el Cincel reintegra con discernimiento y belleza las cuestiones universales. Con el Mazo se golpea y con el Cincel se dirige el impacto para obtener el fin deseado. El Mazo es la herramienta que transforma y arranca las imperfecciones de la piedra bruta, equivale a la voluntad. El Cincel es una herramienta muy útil, ya que con el se dirige a un punto preestablecido la energía desplegada por el Mazo. El Cincel representa a la inteligencia con la que el aprendiz una vez golpeadas sus asperezas individuales empieza a moldear la piedra en bruto y separar lo sutil de lo denso y a dirigir con inteligencia la decisión de la voluntad.
Este trabajo firme y segura que debe llevar a cabo el A:. con el Mazo y el Cincel, no debe ser solo en Log:., sino que debe ser un desarrollo cotidiano por cuanto constituye la base fundamental del proceso iniciático, ambos instrumentos son inseparables y de una inutilidad absoluta si no son parte de la acción en la misma obra.
A:.M:. Iván José Rodríguez Sarmiento
Resp:. Log:. Independencia y Libertad Nº 5 Junio, 2011
L'architettura è una delle principali basi del simbolismo massonico. Questo a sua volta rappresenta o simboleggia tutte le opere morali e tutti i materiali di intelligenza utilizzati per scopi massonici.
Ora la pietra grezza ben rappresenta in questo caso, o meglio è l'immagine dell'anima di profano prima vi venga richiesto nei Misteri massonici; ad esempio quando la v. M.: domanda: che cosa funziona il r:.? M.: Q:.H:. Sec: Vig:.? Questo risponde in manufatto v: pietra di greggio. M.: Replica che la pietra grezza d:.?H:. Sec: V:. rispondere a questa domanda: il nostro stato di imperfezione per i vizi e l'ignoranza, la pietra lavoriamo costantemente per raggiungere la virtù.Ora lavorando la ruvida pietra ci è due strumenti molto necessari per il loro lavoro faticoso; essi sono il martello e scalpello.Il martello e scalpello operano congiuntamente e simultaneamente in pietra grezza. Del Mazo espulso con la sua volontà e forzare le singole questioni di pietra (l'anima) e lo scalpello ritorna con discernimento e bellezza le questioni universale. Con la mazza è successo e con lo scalpello che è l'impatto diretto per ottenere alla fine desiderata. Il ponte è lo strumento che trasforma e prende il via le imperfezioni della pietra grezza, è equivalente alla volontà. Lo scalpello è uno strumento molto utile, perché con l'energia distribuita da ponte si rivolge a un punto predeterminato. Scalpello che rappresenta l'intelligenza con cui l'apprendista colpito una volta loro singolo ruvido inizia a plasmare ruvido di pietra e separare sottile della densa e affrontare in modo intelligente la decisione della volontà.
Questo lavoro fermo e sicuro che deve effettuare la r:. il martello e scalpello, non dovrebbe essere solo per Log:., ma deve essere uno sviluppo quotidiano come è il fondamento essenziale del processo iniziatico, entrambi gli strumenti sono inseparabili e un'assoluta inutilità, se non sono parte dell'azione nel lavoro stesso.R:.M.: Iván José Rodríguez Sarmiento
RESP:. Registro:. Indipendenza e libertà n. 5 giugno 2011
