VERSO LA DITTATURA ED OLTRE
Carissimi Fratelli,
ieri, non senza sorpresa, il mio MV mi ha chiamato per informarmi che il mio nome (come moltissimi altri) è stato depennato dalla lista degli ammessi alla prossima GL.
Non credevo che il DITTATORE (perchè oramai è chiarissimo ciò che è divenuto il GM) e la sua corte dei miracoli arrivassero a tanto! Ma grazie, perseguire la via della GIUSTIZIA può richiedere qualche sacrificio, che io , come molti altri , sono pronto a compiere pur di difendere l’Istituzione in cui credo (che non è il GOI gestito da Raffi e dalla sua corte).
Impedire ai Fratelli di partecipare alla GL (a quelli che hanno sottoscritto la tavola d’accusa contro Raffi e la sua giunta di “pannoloni verdi” appecoronati) appellandosi alla facoltà del GM stesso di scegliere chi ammette in GL, è cosa che deve fare ribrezzo a tutti i veri Massoni che credono, vivono e operano nel trinomio Libertà,Uguaglianza e Fratellanza.
Tale facoltà Raffi non l’ha mai esercitata in passato pur di avere una platea affollata dinnanzi alla quale bearsi bardato come l’asino di Buridano , e per assicurarsi una claque osannante che coprisse ogni seppur rituale alito di dissenso (che pure c’è sempre stato) … ora che ha PAURA che quella platea possa cacciarlo come avvenuto in Francia, sovrastando la sua claqueaddomesticata, compie la più bieca delle scelte: creare una lista di PROSCRITTI .
Tale azione, sul piano morale, non potrà che sancire la sua fine come iniziato (se mai lo sia stato veramente) e mi meraviglio che altre Comunioni Massoniche non abbiano manifestato tutto lo sdegno possibile per quello che accade nel GOI, perchè nel comune immaginario dei profani, esiste una sola Massoneria e se una parte di questa vira verso la DITTATURA in stileNAZIFASCITA , tutte le Famigle Massoniche vengono accomunate in quello stesso pericoloso crogiuolo.
EPURARE , nel migliore stile NAZIFASCISTA , chi ha avuto il coraggio di alzare la testa contro coloro che stanno gestendo quella che era la grande Comunione Massonica italiana come un fatto privato dell’ometto di Bagnacavallo, non potrà che sancire la fine della Massoneria Italiana o per lo meno una ennesima insanabile scissione.
I Fratelli che sentono l’irrefrenabile bisogno di ossequiare in quel di Rimini un tale DITTATORE e la sua corte (sperando di raccogliere qualche medaglietta o patacca che gli riempia la vita) che ha per l’ennesima volta dimostrato di operare negando ogni democraticità all’interno di quella che è e resta una semplice Associazione non riconosciuta sul piano delle Leggi dello Stato Italiano, sono certamente liberi (in nome di quella LIBERTA ‘ sempre invocata) di partecipare alla GL, ma non posso che pensare – a tal punto – che la Massoneria sia per loro divenuta solo un modo per sanare le frustrazioni della vita, nascondendole dietro sciarpe, patacche di varia natura e grembiuloni verdi.
A questo punto credo e auspico che tutti coloro che hanno a cuore la Massoneria italiana diano il via ad una nuova primavera, tagliando definitivamente il cordone ombelicale da ogni regime dittatoriale.
Con il TFA
(Tratto da: massoneriaazzurra.org)