Nei rari momenti della frenetica quotidianità, o più probabilmente negli intervalli di fine settimana, ci può capitare di trovare un po’ di si silenzio e meditazione. In casi di estremo silenzio si possono sentire i battiti del cuore, i quali, per l’emozione di sentirli, raggiungono maggiore frequenza, fino a spaventarci e farci ritornare nel caos abituale. In altri casi, si è dato adito alla fantasia, alla quale non c’è limite e tante volte nemmeno tristezza.
In questi momenti possono risuonare, simboli, suoni e significati; e se al silenzio si aggiunge il sentimento, allora nasce l’intuito. Come accade quando si correla alle nuvole del cielo il simbolo della fantasia, o ai suoni della natura i sentimenti del cuore.
Quindi la formula che correla simbolo, suono e significato la possiamo sentire, o vedere, con la meditazione sul significato celato nel “tutto in uno ed uno in tutti”. E’ proprio utilizzando questa formula che nasce una curiosità, la quale, essendo tale “e solo tale”, mi autorizza a divulgarla. Si tratta di un’analogia tra suono, simbolo e significato intercorrente tra le parole “UOVO” ed “UOMO”.
Sull’uovo, non sappiano se è nato prima lui o la gallina, ma sappiamo che per far nascere il pulcino l’uovo deve essere covato dal calore delle piume della gallina. Lo stesso accade per l’uomo, solo che per raggiungere la configurazione biologica, meglio definita rispetto al pulcino, ha bisogno di stare al caldo per un tempo più lungo. Per ciò, è per la necessità di tempo e calore, le uova che fanno nascere l’uomo sono state incorporate nella donna. Fin qui niente di nuovo, già sapevamo delle uova e delle ovai, le prime esterne le altre interne. Allora andiamo al Simbolo, infatti la differenza tra UOVO ed UOMO sta in una “V” ed in una “M”. Per la prima lettera possiamo facilmente notare la forma di Ventre, ma nel far questo vediamo anche che la “M” se scomposta è una “V” con l’aggiunta di due gambe ai lati “I V I” = “IVI”. Questa scomposizione o composizione sembra notare come il ventre viene inglobato nelle due gambe della mamma che genera l’uomo. Osservando ancora questa parola a noi tutti tanto cara, e rimanendo sulla linea di curiosità e fantasia, rifletto ancora sul suono, simbolo e significato tra le parole “MAMMA” e “NONNA”. Per la prima parola, si evidenzia la “V” di ventre inserita tra due gambe “I + I” che da la “M” (MAMMA), per la seconda, vediamo il ventre scomparire sostituendo la “N” al posto della “M” come a simboleggiare il significato della menopausa che raggiunge le donne, quando ad una certa età da MAMME diventano NONNE.
Pensieri e parole in libertà…
Fr:. G. MEDIATI