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venerdì 29 luglio 2011

Anche il "grigio" può comparire sul pavimento, ma……meditiamo.

Comunicazione dell’autore (Michele Barresi) da un lavoro in corso di stampa per i tipi della Tipheret, soggetta alle leggi del Copyright.


Anche il "grigio" può comparire sul pavimento, ma……meditiamo.



Uomo…….Dio chiama per la prima volta: invito.
Uomo…….Dio chiama per la seconda volta: consiglio.
Uomo…….Dio chiama per la terza volta: ordine.
Ci sono uomini che non sentono la voce di Dio. Non hanno orecchie per sentire.
Ci sono uomini che sentono. Ma preferiscono non rispondere.
Dio lascia l'uomo libero delle sue azioni e delle sue scelte.
Pochissimi rispondono all'invito.
Alcuni ascoltano il consiglio.
Tanti eseguono l'ordine.
È ancora Dio che mostra a questi eletti la strada che devono intraprendere, la via iniziatica che devono seguire.
Potremmo essere tentati di dire che l'unica valida è la nostra, quella che Dio ci ha mostrato e che noi liberamente abbiamo scelto.
Dobbiamo essere intellettualmente onesti.
La nostra è una delle strade che Dio offre agli uomini perché lavorino alla Sua Gloria, ed ogni strada che percorra la Via della Conoscenza, ogni strada che abbia come meta l'Illuminazione, che tenda all'ascesi verso la Luce di Dio è valida.
Noi ne abbiamo scelta una che per le sue peculiarità di insegnamento morale a noi pare "giusta e perfetta".
I tre gradi iniziatici.
Tre gradini verso la Conoscenza.
Le tre luci della Loggia.
Tre gradini della Gerarchia.
I tre gioielli mobili.
Gli strumenti del perfezionamento del lavoro.
I tre gioielli immobili.
Il materiale e gli strumenti del lavoro.
I tre gradini.
Le tre virtù senza le quali non c'è cammino iniziatico.
Le tre colonne.
I tre pilastri che sostengono la Loggia.
Il pavimento.
L'alternanza del bene e del male.
La scala di Giacobbe
Il cammino per la "Conoscenza".
Quanti simboli, quanti significati palesi e quanti di più, velati.
Parlare di tutti è un lavoro che non voglio fare in questa occasione.
Fratelli carissimi, oggi, mi voglio soffermare sul significato, non soltanto esoterico, ma anche esoterico-pratico del pavimento a scacchi bianchi e neri.
Voglio entrare in un campo di cui non si parla mai, ma la mia onestà intellettuale e la mia esperienza mi inducono a spiegarvi qualcosa che se non la conoscete potrebbe generare in alcuni di voi delle perplessità, dei dubbi, delle intime, anche se inespresse rivolte.
Chi ha occhi per vedere vede. Chi ha orecchie per sentire sente. Chi ha mente per capire capisce.
Guardando il pavimento voi vedete il bianco ed il nero.
Tanti, molti di voi anche a livelli iniziatici di buon grado riescono solo a vedere il bianco ed il nero.
Hanno occhi per vedere il bianco ed il nero e non di più.
Oggi io vi dico che oltre al bianco ed al nero c'è il grigio.
Non del tutto bianco e non del tutto nero: grigio.
Solo pochi hanno occhi per vedere il "grigio".
Nella migliore delle Logge, nella Loggia in cui tutto è giusto e perfetto, nella Loggia che lavora alla Maggior Gloria di Dio, possono e purtroppo devono verificarsi fatti ed eventi "grigi".
Non venga a nessuno in mente di criticare questi eventi.
Essi avvengono in Loggia, avvengono in un luogo sacro ed hanno quindi la loro "sacralità", anche se questa può non essere compresa da tutti.
Tutto avviene secondo il volere del G.A.D.U.
Il tempo ci dirà se quel grigio che ha visto chi aveva occhi per vederlo virerà verso il bianco o verso il nero.
E ad ogni modo non ci sono problemi.
Ogni uomo è libero, più che mai l'uomo massone.
Se per motivi che sa chi li può sapere si deve formare attorno ad uno o a più un'aurea grigia questa potrà con il tempo divenire candida, brillare di luce ed essere illuminante per tutti noi, per la nostra Loggia, per il nostro Oriente, per la nostra Regione, per la nostra Obbedienza.
Se al contrario, senza volere addossare colpa ad alcuno, l'aurea dovesse permanere grigia, o peggio divenire nera, (anche se noi non lo notiamo Dio se ne accorge) allora, non noi, ma Dio stesso sa quello che deve succedere.
Egli illuminerà la mente di chi ha sulle spalle il peso delle responsabilità e, per volere di Dio, chi può, deve prendere quei provvedimenti che sì saggiamente sono illustrati nei nostri Regolamenti e nei nostri Statuti, sino ai rimedi estremi.
Nel profondo del mio cuore la Speranza che ciò non accada mai, ma se deve accadere che accada…
…A.G.D.G.A.D.U.

Comunicazione dell’autore (Michele Barresi) da un lavoro in corso di stampa per i tipi della Tipheret, soggetta alle leggi del Copyright.