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lunedì 27 giugno 2011

Il G.A.D.U.

Comunicazione dell’autore (Michele Barresi) da un lavoro in corso di stampa per i tipi della Tipheret, soggetta alle leggi del Copyright.



Il G.A.D.U.

Perdonatemi se vi esporrò un concetto che sono sicuro tutti voi avete ben chiaro nella mente, ma che volete fare, sono vecchio, temo che la mia memoria mi possa tradire e qualche volta mi viene voglia di ricordare a me stesso cose ben note.

Voglio fare una breve considerazione che consentirà di ricordare, principalmente a me stesso, il concetto Massonico di G.A.D.U.

Per il massone il G.A.D.U. è un principio regolativo, è una entità simbolica che il Massone accetta e nel nome e a gloria del quale compie il suo cammino iniziatico nella ricerca della Verità.

Il profano prima di essere iniziato viene doverosamente informato dal M.V. che gli verrà richiesto un impegno di fedeltà, ma gli assicura che in tale impegno non vi è nulla di incompatibile con i suoi doveri civili, morali,o religiosi.

Al momento del giuramento il M.V. nel suggerirne la forma dice chiaramente "alla presenza del G.A.D.U.”

Tale principio trascendente - il G.A.D.U. - non deve essere pensato come "realtà effettiva" in quanto ciò verrebbe ad esprimere attributi che lo qualificherebbero come Dio di una religione.

Il massone deve ammettere l'esistenza di un Principio Trascendente verso cui tendere nel suo perfezionamento ed averne rispetto, non gli si chiede altro.

Ogni massone è "libero" di credere nel Dio della religione alla quale appartiene, senza alcuna remora.

Il profano che entra in massoneria non perde il suo Dio, al contrario fa conoscenza con un principio trascendente nel quale nessuna religione e nessun Dio sono negati, entra in una atmosfera di ecumenismo che, se venisse realizzato alla luce dell'etica massonica, che è universale, quindi accettabile da ogni altra morale religiosa, apporterebbe grandi benefici all'intera umanità.

Ognuno di voi può identificare nel G.A.D.U. il Dio in cui crede, il Dio che egli pensa sia il "Creatore", qualunque sia la modalità della creazione di cui parlano i Testi Sacri della religione alla quale appartiene.

Tutti i massoni possono quindi con serena coscienza dire A.G.D.G.A.D.U. consci di agire alla Gloria di Dio.

Diciamo quindi, senza remore

A.G.D.G.A.D.U.

(Michele Barresi 2005)



Comunicazione dell’autore (Michele Barresi) da un lavoro in corso di stampa per i tipi della Tipheret, soggetta alle leggi del Copyright.